lunedì, marzo 17, 2008

LE GORGONIE

Da diverso tempo sento parlare di Maurizio e dell’”Accademia Blu”,un ottimo diving che opera in tutta la costa livornese comprese le secche della Meloria che saranno uno dei parchi marini di prossima istituzione. Beh, l’altra Domenica siamo andati proprio con questo a fare l’immersione delle “gorgonie”. Per i pigri, l’Accademia ha un ottimo gommone ed una barca entrambi coperti ,ormeggiati proprio davanti al diving che tornano una meraviglia, e si è ben riparati da qualunque condizione meteo. Ma torniamo a noi, io e Marco arriviamo a Livorno per le 8.30, e sul posto mattutini come nessuno ci sono già il Fede con Davide che ci aspettano. Appena il tempo di prepararci che prendiamo il mare,la giornata non è delle migliori, anzi, comincia a piovere ,ma sotto il tendalino del gommone non ce ne può fregare di meno inoltre i 200 cv del motore ci portano velocemente sul sito.Siamo solo noi 4 oltre Maurizio e Germana,l’assistente di superficie, quindi tutto si svolge nel massimo ordine e rapidi siamo in acqua. La visibilità tutto sommato è buona e sul fondo cominciamo a vedere una distesa di gorgonie,purtroppo morte dopo la calura del 2003 ,ma parzialmente ricostituite. Più in profondità antenne di aragoste ragguardevoli spuntano dagli anfratti colonizzati a spugne e corallo, quindi si ritrovano ancora i ventagli delle gorgonie ,adesso molto grandi e vive e che offrono sostegno ad altri organismi tra cui una stella gorgone ,non molto comune a queste profondità.
Si prosegue facendo quota per smaltire alcuni minuti di deco dirigendoci verso l’ancora fino ad iniziare la risalita poi ,una volta a bordo, veloci al porto per essere una volta tanto a casa ad un’ora decente.
Cosa dire di più; peccato per chi non c’era, per quelli che… ma Portofino è un’altra cosa, per “chi dorme non piglia pesci e ci lascia lo zampino ma impara a zoppicare“,insomma ,noi ci siamo divertiti ancora una volta ,gli altri…

domenica, marzo 16, 2008

NEWS RELITTO "VITTORIA"

Genova 14 marzo 2008

COMUNICATO STAMPA

IDENTIFICATO IL RELITTO DEL RIMORCHIATORE DI FRAMURA: È IL
COLOSSO

Dopo 63 anni di attesa uno dei relitti più visitati della
Liguria ha finalmente un nome: COLOSSO.
Conosciuto localmente con il nome di VITTORIA, il COLOSSO
è stato identificato da Gianluca Mirto dopo quasi 10 anni
di ricerche storiche ed immersioni, in collaborazione con
Giorgio Spazzapan, Fabio Leonardi, Sergio Pivetta, Renzo
Bighetti, Achille Rastelli, Guido Alfano ed Alberto
Barattini.

Il rimorchiatore COLOSSO della classe V (VIGOROSO), fu
costruito presso i Cantieri del Q (Quarnaro) a Fiume su
ordine della Marina militare italiana e varato il 12
febbraio 1942.
Misurava 32,9 metri di lunghezza per 7,9 metri di larghezza
e montava una macchina a vapore da 1000 c.i. costruita dai
Cantieri Navali Riuniti di Ancona, del tipo a duplice
espansione ed alimentata a carbone.
Tra gli episodi che caratterizzarono le sue missioni c'è
da ricordare il rimorchio della mn VIMINALE il 23 gennaio
del 1943 da Palermo a Taranto con passaggio per Messina. In
tale episodio il COLOSSO rischiò di affondare trascinato
sul fondo dalla stessa mn VIMINALE bersaglio delle
attività aeree alleate.
Dopo l'8 settembre 1943 fu preda bellica tedesca a Genova
ed armato con due nuove postazioni: a prora con una
mitragliatrice ed a poppa probabilmente con un cannone
Bofors da 40 mm, che oggi sfortunatamente non sono più
presenti sul relitto.
Nell' aprile del 1945 il COLOSSO fu affondato da un
attacco aereo alleato, non è ancora chiara la dinamica che
portò all'affondamento.
L'esplorazione del relitto non evidenzia tracce di
bombardamento o siluramento per cui la causa
dell'affondamento più probabile è da ricercarsi nel
trascinamento sul fondo da parte delle stesse chiatte
rimorchiate, vero obbiettivo dell'attacco aereo.
A dimostrazione di questa ricostruzione alcuni elementi del
relitto stesso, in particolare la compressione e
schiacciamento verso il basso degli osteriggi della sala
macchine causato dalla anomala tensione del cavo di
rimorchio.
Il relitto del COLOSSO, meta di decine di visitatori
subacquei ogni anno è posizionato nella meravigliosa baia
prospiciente Reggimonti, compresa tra Bonassola e Framura, a
circa 0,5 mn a Nord/Nord Ovest dalla Punta di Monte Grosso.

L'identificazione è rimasta incerta per tutto questo tempo
in quanto l' USMM (Ufficio Storico della Marina Militare) lo
indicava come affondato "a Genova" nonostante il Portolano
n.1 del 1947 ne segnalasse esplicitamente il relitto anche
se su Punta Mesco.

Di notevole interesse storico, il relitto è oggi
l'ultimo esemplare di rimorchiatore della Classe V (VIGOROSO).
Gianluca Mirto.

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Pubblico questa notizia dell'ultima ora e ho inserito le immagini con le relative coordinate; ricordo anche che sul sito "Relitti.it",dello stesso Gianluca Mirto,

http://www.relitti.it/relitti/generale/relitto.asp?IDRelitto=1358&relitto=COLOSSO

si possono vedere alcune immagini del relitto, mentre come riferimento per le immersioni il sito sottostante è quello relativo al diving di Framura da cui è stata tratta l'immagine qui sotto.



http://digilander.libero.it/qqcoco/flagabba/
Il blog e' fermo !!!!!!..................., ma dove sono andati i subnormali...............?????
Non posso dire che da parte mia ci sia stata, (negli ultimi tempi),una grande partecipazione ,
Ma la colpa non e' di nessuno , ci si e' messo il tempo , il mare, e alcune cose che non mi sono andate molto bene ......va be'...........andra' meglio...........
Comunque credo che qualcuno sicuramante,stara' affilando gli erogatori , oliando la muta e le pinne , io (tra' virgolette ) sono tra quelli.
Pultroppo non posso ancora dire di essere a posto , ma passera' , e allora non mi fermera ' neanche un'onda anomala.

Come dico sempre........ mai mollare...........
Ciao e alla prossimaApproposito.......................................... bei me' tempi................................

L'ISOLA-CALAFURIA.....SUBNORMALE PER SEMPRE!!!

Visto che nessuno più pubblica sul blog dei subnormali appena ho qualche media lo faccio io- Immersione da terra a Calafuria.... Dopo una ...