(incrociate le dita non si sa mai) quindi tutti pronti e operativi come sempre con i telefoni che squillano anche la notte per organizzare e prenotare gli appuntamenti del team.Il primo messaggio l’ho inviato alle 00.40 di Venerdì al Barbiero e a Marco:”questa sera tuffo nel torbido?” Marco al mattino mi risponde con un “si” deciso ;
il barbiero,di fronte alle pareti di casa che ha appena tinteggiato dando sfogo al suo estro più estremo in preda ad un parziale coma etilico dubita. Sono le 0040,ma la notturna è adesso o domani? Il Tintoretto è rimasto alle sue superfici mentre con Spidyy e Marco (il gemello diverso ) 
la sera a Framura ci troviamo in una visibilità più che accettabile alla “sagra della murena” ,ma non sono mancati gli incontri con seppie polpi e ,… udite-udite anche un timido gattuccio.Il sabato non poteva mancare anche un tuffo a Calafuria , questa volta siamo solo io e Marco che ormai non ne manca una, mentre Spidyy ha già battuto i fondali nel primo mattino.
Scendiamo davanti al diving sopra un panettone roccioso poi lungo il percorso verso la cigliata siamo colpiti dalla conformazione del fondale :spaccature e fenditure ci si aprono costantemente davanti formando intere pareti piene di corallo.Siamo sul filo dei 30mt quando ci voltiamo per il rientro.Sono un po’ deluso ,
non abbiamo visto nessun pesce interessante ,poi come sempre quando non ti aspetti più niente ,dal nulla ecco apparire una bellissima cernia poi un’altra ed infine un grosso sarago. Di colpo la situazione si ribalta e così che con soddisfazione terminiamo l’immersione ,manca solo raccontare tutto al Barbiero che è al lavoro per farci mandare un po’ a quel paese ma in fondo è il suo stimolo per organizzare subito la prossima uscita per il giorno seguente .
L’appuntamento è (con impazienza)alle 8.15 all‘autostrada,questa volta abbiamo con noi anche Paolo,un amico di Alex conosciuto nel suo viaggio alle Maldive.La visibilità dell’acqua non è delle migliori e la gran quantità di sub che arrivano non fa che peggiorare la situazione .Tra le rocce un polpo fugge veloce dentro la sua tana
,ma ciò che vediamo stamani è la gran quantità di flabelline e nudibranchi di tutte le dimensioni e specie.
La temperatura si attesta circa sui 14°c e Paolo che è in semistagna dopo oltre 50 minuti di immersione avverte il freddo ; non è certo in una condizione invidiabile
mica come questo ???omino Michelin?
