Premetto che non stò parlando del boccale di birra, ma di un altro sito di immersione da terra della costa livornese, che non ho ancora pubblicizzato, per darvi il tempo di digerire tutto quello che ho detto di Calafuria.
Molti di voi conosceranno questo luogo, ma io mi rivolgo a tutti coloro che non ci sono ancora stati, si trova a 300 metri da Calafuria andando verso Livorno, prende il nome dal Castel Boccale che si erge sopra la scogliera e ristrutturato di recente, sotto il castello c'è una caletta con una piccola piscina ritagliata tra gli scogli, ideale per entrare in acqua e vestire l'attrezzatura senza che le onde e la corrente disturbino, poi da li si parte e con qualche colpo di pinna si esce in mare aperto.
La discesa dalla strada è più o meno come quella per scendere a Calafuria, il luogo è interessante principalmente per la presenza di 2 grotte che io ho sempre chiamato Grottone e Grottino, vediamo in dettaglio di cosa si tratta:
GROTTONE
Immersione direi impegnativa, sia per la distanza che per la profondità del luogo, appena usciti dalla piscina ci si immerge subito a 5 metri di profondità ed iniziamo a navigare per 210° di bussola sopra un fondale che degrada dolcemente fino a 13 metri e pieno di anfratti, dopo 15 minuti di pinneggiata tranquilla arriviamo alla sommità di una cigliata che scende fino a 35 metri di profondità, molto bella e piena di aragoste e corallo rosso, vi consiglio di andare giù subito e soffermarcisi magari durante la risalita, arrivati alla base della cigliata, vedrete una zona buia che non è altro che l'apertura della grotta che la noterete soltanto quando accenderete la vostra torcia, entrate cautamente perché il fondo è melmoso, l'apertura comunque è ampia, la grotta tende a salire per almeno 5 metri e sulla sommità è visibile del corallo rosso, si torna indietro uscendo ovviamente dalla grotta, risalendo la cigliata (con calma, perché c'è da vedere molto) e una volta arrivati in cima riprendere la navigazione per 30° di bussola per il rientro.
Data la difficoltà dell'immersione è consigliabile non portare subacquei Open (per i limiti del brevetto) almeno Advanced esperti.
GROTTINO
Immersione molto più semplice della precedente perché più vicina e meno profonda, ottima anche per subacquei alle prime armi.
Usciti dalla piscina verso il mare aperto ci si immerge subito a 5 metri ed iniziamo a navigare per 240° di bussola sempre su un fondale che degrada dolcemente fino ai 15 metri, dopo 10 minuti di pinneggiata tranquilla arriviamo alla sommità di una cigliata che scende, non in modo netto come la cigliata del grottone, fino ai 40 metri, ma arrivati a 18 metri si apre una spaccatura molto simile ad altre e quindi anche difficile da trovare, con l'apertura grande poco più del volume occupato dal sub ma comunque ben accessibile, una volta entrati si apre una grotta che man mano si scende diventa sempre più grande, l'uscita è sei metri più in basso a 24 metri di profondità, molto ampia e molto più grande dell'ingresso, una volta usciti, si può risalire la cigliata oppure proseguire a scenderla fino alla base a 40 metri, il rientro verso terra è a 60° di bussola; anche in questa grotta è presente corallo rosso e c'è la concreta possibilità di trovare qualche astice, animale rarissimo in questa zona a differenza delle aragoste che invece abbondano, anche se piccole.
Riccardo (bussola)
Molti di voi conosceranno questo luogo, ma io mi rivolgo a tutti coloro che non ci sono ancora stati, si trova a 300 metri da Calafuria andando verso Livorno, prende il nome dal Castel Boccale che si erge sopra la scogliera e ristrutturato di recente, sotto il castello c'è una caletta con una piccola piscina ritagliata tra gli scogli, ideale per entrare in acqua e vestire l'attrezzatura senza che le onde e la corrente disturbino, poi da li si parte e con qualche colpo di pinna si esce in mare aperto.
La discesa dalla strada è più o meno come quella per scendere a Calafuria, il luogo è interessante principalmente per la presenza di 2 grotte che io ho sempre chiamato Grottone e Grottino, vediamo in dettaglio di cosa si tratta:
GROTTONE
Immersione direi impegnativa, sia per la distanza che per la profondità del luogo, appena usciti dalla piscina ci si immerge subito a 5 metri di profondità ed iniziamo a navigare per 210° di bussola sopra un fondale che degrada dolcemente fino a 13 metri e pieno di anfratti, dopo 15 minuti di pinneggiata tranquilla arriviamo alla sommità di una cigliata che scende fino a 35 metri di profondità, molto bella e piena di aragoste e corallo rosso, vi consiglio di andare giù subito e soffermarcisi magari durante la risalita, arrivati alla base della cigliata, vedrete una zona buia che non è altro che l'apertura della grotta che la noterete soltanto quando accenderete la vostra torcia, entrate cautamente perché il fondo è melmoso, l'apertura comunque è ampia, la grotta tende a salire per almeno 5 metri e sulla sommità è visibile del corallo rosso, si torna indietro uscendo ovviamente dalla grotta, risalendo la cigliata (con calma, perché c'è da vedere molto) e una volta arrivati in cima riprendere la navigazione per 30° di bussola per il rientro.
Data la difficoltà dell'immersione è consigliabile non portare subacquei Open (per i limiti del brevetto) almeno Advanced esperti.
GROTTINO
Immersione molto più semplice della precedente perché più vicina e meno profonda, ottima anche per subacquei alle prime armi.
Usciti dalla piscina verso il mare aperto ci si immerge subito a 5 metri ed iniziamo a navigare per 240° di bussola sempre su un fondale che degrada dolcemente fino ai 15 metri, dopo 10 minuti di pinneggiata tranquilla arriviamo alla sommità di una cigliata che scende, non in modo netto come la cigliata del grottone, fino ai 40 metri, ma arrivati a 18 metri si apre una spaccatura molto simile ad altre e quindi anche difficile da trovare, con l'apertura grande poco più del volume occupato dal sub ma comunque ben accessibile, una volta entrati si apre una grotta che man mano si scende diventa sempre più grande, l'uscita è sei metri più in basso a 24 metri di profondità, molto ampia e molto più grande dell'ingresso, una volta usciti, si può risalire la cigliata oppure proseguire a scenderla fino alla base a 40 metri, il rientro verso terra è a 60° di bussola; anche in questa grotta è presente corallo rosso e c'è la concreta possibilità di trovare qualche astice, animale rarissimo in questa zona a differenza delle aragoste che invece abbondano, anche se piccole.
Riccardo (bussola)
4 commenti:
bravo "Bussola" ...lo sai che scrivi proprio bene?!
peccato che l'altro giorno, quando ci hai portato al grottone, l'abbiamo trovato inaccessibile con il passaggio completamente ostruito dalla sabbia! ...ho notato che ci sei rimasto male! ma non è certo per colpa tua!
Caro luce, effettivamente la grotta è peggiorata rispetto all'ultima volta che c'ero stato, lo scorso anno, tutta quella sabbia prima non c'era e si poteva entrare anche più all'interno, ma il mare ha deciso così e noi dobbiamo ubbidirgli, comunque sia per ora rimane sempre una bella immersione, da rifare tranquillamente.
Noi abbiamo fatto tre o quattro di volte quella che chiami il grottino in notturna. A parte la prima volta che siamo partiti subito dalla boa davanti alla piscinetta, le altre ci siamo immersi direttamente da sopra la cigliata, se no i dieci minuti di pinneggiata con due o tre fotografi nel gruppo diventano 30 minuti. Sulla precisione del rientro meglio non entrare in dettagli, ma sai nessuno di noi di chiama Bussola... eh..eh..
Devo ammettere che rientrare a Calafuria è più facile perchè ci sono molti più punti di riferimento a differenza del Boccale dove c'è un fondale meno vario.
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