Molti si sono ispirati al mitico maggiolino per realizzare di tutto un po’: Giocattoli, Siepi, Dolci, Sculture, perfino un lettore CD!!
…ma molti anni fa, prima che uscisse il film Herbie Maggiolino tutto Matto, due amici misero in atto un’impresa inusuale!!
Ebbene si …il Maggiolino galleggia!!!
Come testimoniano queste foto il mitico volkswagen è in grado, con poche modifiche di affrontare il mare.
L'impresa nata per scomessa di due appassionati Bolognesi che il 16 giugno 1963 attraversarono con un maggiolino lo stretto di Messina impiegando 38 minuti per percorrere i 7 chilometri del braccio di mare che separa la costa calabrese da quella siciliana.
La storia riporta anche la velocità di circa 4 miglia marine raggiunta dall'auto ad un regime di circa 1800 giri/min.
La direzione dell'auto in acqua era assicurata sterzando le ruote esattamente come su strada!
Poche furono le modifiche effettuate sull'auto, qui sotto è riportato l’elenco:
Tutte le saldature vennero ripassate con una saldatura continua.
Alle portiere venne applicata una chiusura di sicurezza, ruotando un pomello si accostavano le portiere alla guarnizione rendendole ermetiche.
Il filtro dell'aria spostato all'interno dell'abitacolo.
Gli scarichi portati sopra la vettura tramite snorckel.
L'elica propulsiva direttamente calettata sulla puleggia .
La ventola di raffreddamento abolita (ovviamente)
L'impianto elettrico, spinterogeno, cavi candele cablato stagno.
Il carburatore inscatolato in un contenitore stagno.
…ma molti anni fa, prima che uscisse il film Herbie Maggiolino tutto Matto, due amici misero in atto un’impresa inusuale!!
Ebbene si …il Maggiolino galleggia!!!
Come testimoniano queste foto il mitico volkswagen è in grado, con poche modifiche di affrontare il mare.
L'impresa nata per scomessa di due appassionati Bolognesi che il 16 giugno 1963 attraversarono con un maggiolino lo stretto di Messina impiegando 38 minuti per percorrere i 7 chilometri del braccio di mare che separa la costa calabrese da quella siciliana.
La storia riporta anche la velocità di circa 4 miglia marine raggiunta dall'auto ad un regime di circa 1800 giri/min.
La direzione dell'auto in acqua era assicurata sterzando le ruote esattamente come su strada!
Poche furono le modifiche effettuate sull'auto, qui sotto è riportato l’elenco:
Tutte le saldature vennero ripassate con una saldatura continua.
Alle portiere venne applicata una chiusura di sicurezza, ruotando un pomello si accostavano le portiere alla guarnizione rendendole ermetiche.
Il filtro dell'aria spostato all'interno dell'abitacolo.
Gli scarichi portati sopra la vettura tramite snorckel.
L'elica propulsiva direttamente calettata sulla puleggia .
La ventola di raffreddamento abolita (ovviamente)
L'impianto elettrico, spinterogeno, cavi candele cablato stagno.
Il carburatore inscatolato in un contenitore stagno.
5 commenti:
sicuramente è una notizia un pò datata ...(io avevo appena 1anno!!) ma decisamente la trovo molto particolare.
per coloro che come me, non la ricordano, o addirittura non erano ancora nati, spero possa far piacere leggerla!!
Luce non mi devi istigare Archimede,speriamo non legga l'articolo!!!Non si sà mai che dopo le torce autocostruite decidesse di dedicarsi alla nautica, con la sua macchina!!!
Non ci penso proprio all' autonautica anche se non è l'unico caso; c'è stato persino chi ha avuto l'ambizione nella zona alta toscana-liguria di attraversare l'oceano(2 volte),operazioni finite rovinosamente.
Come si dice..sbagliare è umano,perseverare è diabolico!
Il mi babbo mi racconta sempre che ai tempi dell'Alluvione di Firenze aveva il mitico Maggiolino anche lui. E che aveva sentito dire che avevano attraversato la Bahia di Sidney. Quando si trovo l'acqua dell'arno davanti in zona porta a prato ricordandosi dell'Australia ci provo anche lui.
Arrivò n'do doveva arrivare ma poi porto il mitico maggiolino dai meccanico. Ciao Mitico "Luce"
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