Tradotto letteralmente dall’inglese significa: “giornale di bordo”
ma personalmente lo definirei “agenda d’immersione” o “libretto personale di subacquea”
Ce ne sono di diversi tipi, più o meno curati e completi, a volte corredati di una custodia multifunzionale, molto spesso con la possibilità di aggiungere i fogli negli anelli metallici, ma sostanzialmente hanno la stessa funzione ovvero quella di archiviare in modo corretto e organizzato la propria attività subacquea annotando: dati personali, date di rilascio dei brevetti e delle specialità conseguiti, informazioni mediche personali, ma lo scopo principale è di scrivere le proprie immersioni con quanti più dati possibili, in modo di poter ricordare anche a distanza di tempo, dove e quando abbiamo effettuato le uscite, con chi eravamo, cosa abbiamo visto in particolare e/o cosa ci ha maggiormente colpito, ma anche se è successo qualche imprevisto o inconveniente. Inoltre nel logbook, possono essere presenti utili schede per registrare manutenzioni ordinarie e collaudi attrezzature.
Oltre a tutti i dati tecnici dell’immersione, sarebbe buona abitudine annotare anche dei commenti personali che risulteranno utili nel caso dovessimo tornare in futuro, ad effettuare la stessa immersione. Infine è importante che il tutto sia convalidato dal timbro e la firma del diving o del nostro istruttore (in caso di immersioni di corso) ma anche dal compagno di immersione, nel caso non ci appoggiamo ad un diving, questo serve di norma per poter dimostrare effettivamente la nostra esperienza nel caso ci venga richiesto in futuro, ripeto solamente di norma, poiché in pratica molto spesso non ci verrà mai richiesto, almeno per esperienza personale, anche se ho sentito alcuni subacquei che durante una vacanza all’estero, per poter partecipare ad una certa immersione abbastanza impegnativa, gli è stato richiesto anche il logbook oltre al brevetto.
Purtroppo molti sub, dopo molti anni di attività e una notevole esperienza acquisita, oltre che aver conseguito diversi brevetti avanzati e specialità, non registrano più le proprie immersioni, forse per svogliatezza o chissa cos’altro! …ma senza dubbio ritengo che sia uno sbaglio e non per le cause sopra citate (doverlo mostrare ad altri) ma semplicemente per soddisfazione propria, anche perché dovendo essere obbligati a mostrare un logbook ricco di immersioni impegnative, sarebbe estremamente semplice, farsene uno falsificato e riempirlo di centinaia di registrazioni con tanto di timbri, ma sarebbe come barare facendo il solitario a carte!!…che senso avrebbe!!
ma personalmente lo definirei “agenda d’immersione” o “libretto personale di subacquea”
Poi ci domanderemo spesso se portarlo con noi quando decidiamo di andare a fare un’immersione, oppure solamente per una vacanza di più giorni, o perlomeno un full-day di un giorno, certo che se ci teniamo ad avere la convalida del diving o della guida che ci accompagna e obbligatorio averlo con noi a seguito, ma se poi decidiamo che si può fare a meno del timbro, almeno scriviamo qualche nota su un foglio di carta poi a casa, con l’aiuto del nostro computer subacqueo, registriamo sul logbook tutti gli appunti e i dati tecnici dell’immersione, giusto per il ricordo personale di aver archiviato un’altra bella esperienza sott’acqua, e poi via …a gustarsi le foto scattate e i filmati registrati!!
Se volete scaricare gratuitamente un logbook (zippato) in diversi formati di files:
(immagine-documento-database-publisher)
3 commenti:
DOMANDA:
Quanti lettori compilano il "LogBook"?
PS:Se avete difficoltà a scaricare il file potete contattarmi all'indirizzo E-mail lucale62@alice.it e provvederò ad inviarlo
Io Ale e una decina d'anni che non compilo un logbok ......
Devo somministrarmi ossigeno a 15 Litri al secondo devo contattare la Dan o vivo lostesso ? hi hi hi
Ciao a Tutti Barbiero
Anch'io,come tanti altri, non regitro più le immersioni da molto tempo.
I motivi sono molti,quando si rientra da un tuffo è sempre un'ora tarda,anche quando si fà al diving il primo tuffo del mattino,se poi siamo in notturna allora....Poi spesso facciamo le immersioni negli stessi posti e diventa noioso annotare le stesse cose,anche se abbiamo vissuto esperienze sempre nuove.
Effettivamente è un atteggiamento sbagliato,il log può darci delle informazioni che non ricordiamo ,inoltre ,speriamo mai,ma quando non ci immergeremo più ci aiuterà a farci ricordare dei dettagli della nostra vita;insieme alle foto,più delle foto!
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