Partecipanti: Barbierio e Archimede.
Il mare sembra non dare tregua al team, ogni volta che siamo pronti (e noi siamo nati pronti)il mare fa le bizze ,proprio come questa sera che saremmo dovuti uscire con il Lò-Sub ,ma un vento teso fin dalle prime ore del mattino sta alzando un po’ d’onda e costringe i gommoni alla boa.
Già da tempo io e Alex ci chiedevamo quali fossero i comportamenti sul fondo degli animali durante le mareggiate ,o comunque quando l’influsso delle onde si riperquote sensibilmente sotto la superficie,perciò non potendo uscire in gommone abbiamo sfruttato l’occasione per tornare a Framura dove eravamo convinti ci fosse una visibilità perlomeno discreta .
In effetti, tranne che nei primi metri, potevamo scrutare in lontananza senza alcun problema mentre la risacca invece ci costringeva a nuotare a tempo delle onde.
La poseidonia in queste condizioni viene scossa violentemente e quella strappata ,depositata sul fondo ,è costantemente sballottata avanti e indietro come noi ,creando l’illusione di un ambiente mobile attorno a noi fermi. Sono pochi i pesci che incontriamo questa sera fuori dalle tane ,tendono tutti a stare al riparo chi ridossato tra gli scogli come saraghi scorfani donzelle e tordi,chi rifugiato totalmente ,murene e gronghi si ritirano al minimo accenno di luce. Un piccolo polpo per contrastare il maroso resta aggrappato con i tentacoli tesi alla roccia dilatando a più non posso il mantello ,poi spaventato da noi che ci avviciniamo si lascia andare per sparire nell’oscurità.Solo una corvina nuota apparentemente tranquilla ma nel seguirla ho l’impressione che anch’essa sia un po’ stordita dallo sballottamento :in queste condizioni riesco quasi a toccarla e anche le sue fughe sono prive di orientamento e slancio tanto da intrappolarsi praticamente da sé .Durante il rientro Alex avvista un grongo di notevoli dimensioni mentre io mi diletto a guardare quei grossi granchi che ormai da tempo stazionano nella massicciata prospicente l’ingresso del porticciolo e continuo a chiedermi se si tratta di piccole granseole o che altro.
Se riemergessimo qui, con questo mare ,rischieremmo di impattare gli scogli, ci segnaliamo allora di imboccare la via di uscita che ci farà risalire in acque sicure all’interno del porto.Con la fine dell’estate alle porte le temperature di notte stanno scendendo considerevolmente ;i più fortunati partono verso lidi più temperati,altri cominciano a pensare alle vacanze nei Paesi e nei Mari tropicali ; io, … … mah, per adesso comincio a tirar fuori la muta stagna dalla naftalina.
Nessun commento:
Posta un commento