
E’ in questo clima che ,mentre ci prepariamo ,giungono altri due sub che grazie a questo blog ci riconoscono subito giustamente osservando le nostre facce da sub…normali , mah, mi sa che non è il caso di vantarsene troppo però… .Gli diamo alcune dritte ma facciamo immersione separata noi stiamo bollendo nelle mute ,loro appena arrivati devono ancora prepararsi, ci vedremo giù.

Scendiamo da dietro il porticciolo ,tra gli scogli, due pinneggiate un ok e giù.Intanto la mia torcia primaria non funziona,cito mentalmente tutti i Santi del paradiso poi passo alla secondaria. Questa volta almeno il computer funziona ,intanto Alex mi osserva e con soddisfazione pensa: “ah ecco, no, non se la vuol fare tutta al buio ,cominciamo bene!”

I primi scogli, una murena, le margherite di mare che riempiono di giallo la parete. Alex come al solito fotografo ufficiale, io guido l’immersione e Marco a ruota in osservazione.
Attraverso le poseidonie anche per cercare qualcosa di diverso dal solito ed infatti dapprima due piccoli calamari




Più avanti Marco vede un bellissimo polpo ,veramente enorme, e stava consumando il suo pasto .Come dicevamo prima, qui nell’apice trasversale del triangolo delle Bermuda tutto accade in un lampo; mah misteri dello spazio-tempo, o forse del temporale che sta illuminando la superficie con una serie di bagliori colorati,comunque sia un’autoerogazione del mio 1° stadio mi fa partire di bocca l’erogatore vuotandomi parzialmente la bombola .


Adesso indovinate voi:
1) pizza e birra,
2) spaghetti aglio olio e peperoncino ,
3)tutti a letto?.