lunedì, aprile 26, 2010

Calafuria : l'allegra brigata.

Come promesso anche oggi con le nuove avventure di noi sciroccati che di
buon mattino ci siamo trovati per partire alla volta della “rossa” Calafuria.


C'è il Barbiero, con un ritorno da protagonista, Tullio con la scommessa di
dominare il suo stato di “tribolato” , io (i commenti li lascio agli altri), e il
Baronetto più scanzonato che mai, grande assente Isabella.
L'opera prima è stivare le attrezzature in macchina,...sembra facile èh !
Poi partenza con la musica che inonda la Touran passando dal Barbiere di
Siviglia alla tecno-house anni 90 a tutto volume ….viva la sobrietà. Sul posto
ci attende Adriano , l'edicolante esaurito come dice lui, ma simpaticissimo e
brioso come mi sento di aggiungere io.
Insomma , passiamo al dunque, pare che la visibilità faccia pena , specie sul
ciglio di sinistra, decidiamo dunque di immergerci sulla franata tra la torre e gli
scogli piatti ; ci allontaniamo dalla costa, 3,2,1, giù stando vicini per
mantenere il contatto, ma già dai 15 metri notiamo una visibilità discreta ,
anzi, direi buona tranne dove qualche gruppo di “cinghiali subacquei ” ha
ravanato il fondo. Così cominciamo il nostro giretto indirizzandoci verso il largo
e scendendo di quota tra l'apparire dei primi rami di corallo e le fenditure nelle
pareti dove non manchiamo di infilarci a curiosare vedendo dinanzi agli occhi lo
scorrere della roccia a volte nuda ,a volte colonizzata da tantissime forme di
vita.

Raggiunta la parte più profonda (circa 36/37 metri) seguiamo la parete
che volge verso Sud ricca del rosso del corallo che si accende al puntare delle
torce dove non mancano spirografi e spugne a far da corollario alla tana di una
piccola aragosta .
Abbiamo varcato la curva di non decompressione , risalgo
qualche metro prendendo la direzione del ritorno; ancora uno stretto canyon si
apre di fronte a noi ; uno ad uno lo infiliamo per ammirare ogni suo punto
,ogni suo dettaglio come se fosse un corpo mai accarezzato e sfiorandolo
continuiamo il nostro ritorno. Avvistiamo qualche piccolo polpo che fugge e si
nasconde al nostro passaggio , branchi di castagnole si intervallano ad alcuni
saraghi e alle triglie intente a mangiare rovistando il fondo, infine giunti vicino
alla meta sopraggiungono altri gruppi di sub che come noi stanno concludendo
l'immersione e ci accompagnano fino all'uscita.
Bellissima immersione, siamo entusiasti di tutto , anche del cielo che va
rasserenandosi proiettandoci verso una estate calda e ricca di nuove iniziative.
Al diving la cordialità degli amici si fa sentire come sempre , anche quel vuoto
di stamani si colma,...sta arrivando Renato, una istituzione da queste parti ,
direi un valore aggiunto che sposta e indirizza l'attenzione come solo lui sa fare
, anche se talvolta con qualche inconveniente dell'ultimo minuto : l'avrà messo
al sole o nell' asciugatrice il casco?
Via , un aperitivo dalla Jenny e a casa che le famiglie ci aspettano, non siamo
mica principessine noi!
A presto e buone bolle.

TESTO POETICO DEL NOSTRO MITICO VICK

3 commenti:

Isabella(Sea-princess) ha detto...

Bellissima immersione ragazzi 1 Barbiero le foto sono fantastiche bravi tutti voi ! Ebbene si ero a godermi il concerto di Massimo Ranieri enon ho potuto essere con voi, ma vi assicuro che a chi piace Massimo sa dare grandi emozioni, è un vero artista!
Alla prossima non mancherò , promesso!
Isa

Vittorio (Archimede) ha detto...

Ne sono sicuro che non mancherai e ovviamente il concerto era una occasione imperdibile per cui hai fatto la cosa migliore. Adesso le occasioni per vedere i migliori fondali non mancheranno ,
a presto.

Alex (Barbiero) ha detto...

Devo dire che però non c'era sospensione giù ,forse perche mancava la Isa , che con le sue pinne da principessa ci battezza tutti con il fango che alza ?
HI HI dai si cherza ciaooooo

L'ISOLA-CALAFURIA.....SUBNORMALE PER SEMPRE!!!

Visto che nessuno più pubblica sul blog dei subnormali appena ho qualche media lo faccio io- Immersione da terra a Calafuria.... Dopo una ...