lunedì, febbraio 12, 2007

I COMMENTI DI ZIO CARLO

COMMENTI DI ZIO CARLO SU “LA SICUREZZA SUBACQUEA”,
BLOG DI MAURO IL BARONETTO


Parte 1 (Clicca qui se vuoi leggere il post).

Non ci sono commenti particolari: tutto OK!

Parte 2 (Clicca qui se vuoi leggere il post).

No Fly. Se tutti gli aerei pressurizzano a regime (più o meno alla stessa quota), tra di loro ci sono differenze notevoli di velocità con cui stabilizzano la pressione. Per l’MDD la velocità, cioè i gradienti di pressione, sono ancora più importanti delle pressioni assolute, in quanto favoriscono l’aggregazione di bolle silenti.
Io non sono per niente un esperto in Fisica, ma non mi sento di condividere completamente quanto sopra esposto. Penso che non si possa equiparare, sic et simpliciter, il parametro velocità con quello di gradiente. Poi non capisco come i gradienti di per sè possano direttamente favorire l’aggregazione ( cioè la coalescenza) delle bolle. La velocità dipende anche dalla solubilità e dalla diffusibilità; anche il rapporto di Haldane ed i valori M si basano sulla pressione assoluta.

Sicuramente l’attività sub eseguita secondo un programma multidiving/multiday non è tra le più sicure: quindi è giusto il giorno di riposo dopo 3-4 gg di im/ni ed una lunga attesa prudenziale prima di volare.

Parte 3.(Clicca qui se vuoi leggere il post)

Omessa deco asintomatica. Hai ragione: questo è un argomento molto interessante ed importante, ma considerato molto poco dalle “Agenzie” didattiche.
Il mio parere al riguardo è che si deve essere molto sintetici e pratici, non dimenticando due considerazioni per me essenziali:
- la situazione reale che può essere motivo di notevole stress e che, quasi sempre, non consente di mettere in atto procedure complicate, anche difficili da ricordare.
- per nostra fortuna esiste sempre lo strumento terapeutico che ci consente di affrontare una situazione anche potenzialmente pericolosa con relativa tranquillità; mi riferisco alla somministrazione con mezzi adeguati di O2 100%.

Vi riporto di seguito le parole di JOHN LIPPMANN, Autore straordinario, tratte dal suo libro “Deeper into Diving” (2nd Edition 2005).

1°. Il termine di decompressione non deve essere considerato rilevante solo nelle immersioni con deco. Anche nelle immersioni (im/ni) ricreazionali no-deco, la corretta lenta velocità di risalita è una forma di decompressione e pertanto una risalita rapida durante una im/ne che non aveva richiesto tappe di deco obbligatorie può essere considerata Omessa Decompressione (OD), sebbene di un tipo più lieve, meno provocativo.
2°. Non esiste una raccomandazione standard da manuale per questa situazione e non c’è una risposta universalmente accettata come giusta o sbagliata.

Le quattro possibili risposte od Opzioni alla OD sono le seguenti:

- OPZIONE 1: Non fare nulla, ma monitorare il Sub per sintomi di DCS [DeCompressionSickness = MDD]
- OPZIONE 2: Ritornare in acqua [cioè reimmergersi] con una nuova riserva di aria (o Nitrox) e completare la Tabella deco che era stata omessa .
- OPZIONE 3: Respirare O2 100% in superficie.
- OPZIONE 4: Respirare O2 100% sott’acqua.

Quale è la Opzione raccomandata? L’Autore dice giustamente che non esiste una risposta univoca a questa domanda e che tutto dipende dalla entità della OD.
La mia opinione personale è che, tranne poche eccezioni, in caso di OD lievi, per cui si potrebbero scegliere le Opzione 1 o 2, in tutti gli altri casi si dovrebbe scegliere sempre l’Opzione 3! In questo modo non ci sono più né dubbi, né errori. Anche perché chi può, con assoluta certezza, specie in caso di OD importanti, stabilire che il Sub sia veramente asintomatico?
A proposito della Opzione 1, sempre nel caso di OD lievi, non dovrebbe essere considerata una scelta da scartare a priori, perché non è detto che tutte le OD causano una PDD (PatologiaDaDecompressione) ; ma, concetto fondamentale, deve essere considerata una “attesa armata”, nel senso che, a maggior ragione, ogni sintomo che dovesse comparire in seguito, dovrà essere considerato come causato da PDD e quindi far scattare il piano del Primo Soccorso per PDD.

Però, per quanto riguarda la somministrazione dellO2 normobarico “sul campo”, non bisogna dimenticare quello che ha scritto, con tanta saggezza e buon senso, DAN NORD, Direttore Servizi Medici DAN America, nel n° 4/2004 di “Alert Diver” ; riporto testualmente alcuni brani:

…Quando viene fornito O2 ad una persona senza sintomi, questo può ritardare l’insorgenza degli stessi e forse ritardare il trattamento…
…D’altra parte, una volta iniziato il Primo Soccorso con O2, esso rappresenta il primo anello di una catena di eventi che portano il Sub alle cure mediche definitive…
…E’ importante ricordare che il Primo Soccorso con O2 100% può avere un un effetto impressionante sui sintomi, ma può anche causare ritardo nell’intraprendere la cura specialistica, perché la gravità dei sintomi appare significativamente diminuita…

Non mi pare che sia necessario fare commenti: è chiaro che ogni medaglia ha il suo rovescio, ma quando si ha a che fare con la salute o, peggio, con la vita, bisognerebbe scegliere sempre il modo più sicuro e più efficace.

Più sopra ho scritto “a maggior ragione” per una regola tassativa da non dimenticare mai, che è la seguente: qualsiasi sintomo che compare dopo una qualsiasi im/ne e che prima non era presente, deve essere considerato come potenzialmente causato da PDD. Quindi nel caso compaia dopo un im/ne a rischio, a maggior ragione deve essere considerato come causato da PDD, almeno fino a prova contraria, e far scattare il Primo Soccorso adeguato.

Rimango in attesa di critiche e commenti o di ulteriori delucidazioni. Per chi ha piacere di leggere il Capitolo sulla OD di J. Lippmann, tradotto, mi faccia una richiesta personale (non penso che si possa divulgarlo nel Web, senza l’autorizzazione dell’Autore) e lo avrà.


Dr. Carlo Oggioni (Zio Carlo)


8 commenti:

Mauro (Baronetto) ha detto...

Finalmente qualcuno ha letto i miei post sulla sicurezza, avevo abbandonato la serie perchè mi sembrava di spargere parole al vento.

Ogni commento,precisazione ed approfondimento è gradito, questo è proprio lo scopo del blog.
Sarà per me un piacere leggere il capitolo sulla Omessa Decompressione di J.Lippman e stendere una nuova tabella di consigli che raccolga al meglio ed in modo condensato) tutte le nuove informazioni.

Per quanto riguarda la tua nota sul no-fly, sono convinto di quello che ho scritto e ti risponderò direttamente a riguardo.
Tra l'altro tra le mie esperienze giovanili da ingegnere posso annoverare anche qualche lavoro per Alenia (ai tempi dei fratelli Wright) quindi so di cosa sto parlando.

:)

Mauro (Baronetto) ha detto...

Sempre riguardo al NO-FLY volevo puntualizzae che io nel post mi sto riferendo ai gradienti di pressione esterna all'interno dell'aereo e non ai gradienti di pressione sanguigna. Sono due cose molto diverse, per approndire l'argomento ecco una buona fonte.

"Gli Scambi gassosi, i gradienti e la finestra di ossigeno "

gavriol ha detto...

Mauro ci sono riuscito!!!!!
Mi chiederai a fare cosa ????
A registrarmi !!!!!
Dopo notti insonni e giorni bui il dado è tratto!!!!

Vittorio (Archimede) ha detto...

Santi Numi di tutti i mari,il periodo è propizio;Propizio e fecondo direi!
Il Gavriol è tornato ed io sono riuscito a capire come si comprimono le immagini.
P.s.Con queste premesse ho timore di quello che può capitare al Genfry.

Ale (ì Luce) ha detto...

meno male che adesso ci siete quasi tutti!!! ...datevi un pò da fare con il blog ...io in questo periodo avrò un pò da fare altrove!!!

andate a visitare questo sito:
"CisanSUB sez.FIRENZE"

Mauro (Baronetto) ha detto...

Manca ancora il Barbiero, come mai non si sente più ( per me non vi ha perdonato il tuffo coatto all'Abyss).

Oggi se mi ricordo faccio l'accesso per Federico ed Enrico.

PS: Venerdì sera tuffo?

Anonimo ha detto...

Un saluto veloce a tutti i subnormali ....

Ciao
Miky

Vittorio (Archimede) ha detto...

Ciao Miky, un saluto anche a te.
Domani sera direi di andare,magari qualcosa di tranquillo, io sono ancora un pò raffreddato.

L'ISOLA-CALAFURIA.....SUBNORMALE PER SEMPRE!!!

Visto che nessuno più pubblica sul blog dei subnormali appena ho qualche media lo faccio io- Immersione da terra a Calafuria.... Dopo una ...