giovedì, settembre 07, 2006

Viaggi SUBnormali - Rubrica a cura di Antonio (Il Tusitala)

Introduzione

Cari amici del blog, mi chiamo Antonio Ciardi, sono un Subnormale come voi e mi diletto a immergermi nel comprensorio ligure-toscano, faccio parte del team Cisansub di Rosignano Solvay dove collaboro in qualita' di istruttore IDEA Europe, ho amici con cui ho condiviso corsi ed uscite in mare che quotidianamente rendono vivo questo spazio su internet. Dopo un anno travagliato, direi di esilio forzato che mi ha costretto a limitare le mie uscite in mare e a condividere con Voi il meraviglioso mondo marino, oggi con un computer nuovo e rinnovata passione riprendo il lavoro trascurato con una rubrica dedicata ai viaggi che spero allieti la vostra voglia di evasione. Il viaggio per me e' sempre stato una scoperta e la scoperta e' l'anima del viaggiatore con queste parole vorrei condurvi tra passato e futuro attraverso luoghi conosciuti, meno conosciuti ed altri da conoscere.
Visto che tutti Voi avete un nikname da oggi ne prendero' uno illustre, naturalmente solo in prestito, mi chiamero' Antonio (il tusitala), coloro che amano la letteratura di viaggio capiranno a chi mi riferisco e cosa significhi. Lasciamo quindi per un attimo i nostri luoghi per spingersi oltre, al di la di quel vago perimetro dove la terra e il mare si toccano e si separano, a quella latitudine tra il tropico del cancro e il tropico del capricorno che da sempre ha ispirato il nostro immaginario.
Partiamo dal passato, da un luogo idilliaco e poco conosciuto andiamo a scoprirlo insieme, io inseriro' alcune foto, mettendone solo una del sesto continente, perche' il mio desiderio e' che qualcuno di voi dal ritorno da questi luoghi arrichisca e completi con le sue foto il mio racconto.


L'ARCIPELAGO DI KUNA YALA – SAN BLAS (PANAMA')
(Tra gli ultimi indios del caribe)


La scelta di iniziare con questa insolita destinazione e' nata dal desiderio di stimolare la vostra curiosita' sull' ultimo angolo segreto del caribe, dove ancora oggi vivono a stretto contatto con una mirabile natura gli indios Kunas, gli ultimi veri rappresentanti di una cultura indigena vitale per entita' etnica e culturale.
Le isole di questo piccolo microcosmo dai colori accesi dove le mille tonalita' di azzurro e verde si riflettono sulla sabbia corallina, si trovano al largo della costa settentrionale di Panama' e sono circa 366, portano nomi bizzarri come El Tigre, Isla del Perro, Kuanidup, Kwadule, El Porvenir, Corazon de Jesus ed altri ancora, sono isolotti tondi, circondati dal reef, dove la natura ha dato sfoggio della sua grande fantasia.

Ricordo con una certa nostalgia, la mattina in cui il piccolo bimotore della compagnia Aeroperlas, decollando da Panama City, dopo circa 40 minuti di volo e' sbucato dalle nuvole che avvolgono la Cordillera Central, dal finestrino dell'aereo che stava per atterrare al El Porvenir, la prima tappa del mio viaggio, mi si e' aperta davanti agli occhi una visione d'incanto, il contrasto tra la giungla che lambisce il mare e l'infinita miriade di fazzoletti di sabbia costellati di palme da cocco (vedi foto) che un mare dalle svariate tonalita' bagnava con delicata attenzione, mi ha subito fatto capire che si trattava di un posto “speciale”, che avrebbe lasciato in me un ricordo indelebile.

El Porvenir e' una piccola isola dove una pista permette al bimotore di atterrare per pochi minuti, il tempo necessario per scendere i temerari turisti che si sono spinti fino a qui', e ripartire verso sud in direzione Rio Sidra la meta della mia destinazione (vedi foto “dell'aeroporto” se lo possiamo definire tale) .
Raggiunto Rio Sidra, appena sceso dall'aereo, un gruppo di indios era li ad attendermi, uno di loro Pasquel con la sua imbarcazione attraccata al pontile aveva il compito di accompagnarmi alla comunidad, e da qui all'isola di Kuanidup dove avrei soggiornato.
La Comunidad di Rio Sidra (vedi foto) si trova su una delle tante isolette a poche miglia dalla costa, si e' sviluppata grazie ad una sorgente d'acqua dolce sotterranea e a cio' che gli dei hanno loro destinato.
Al mio arrivo un anziano custode delle tradizioni Kunas mi attendeva per accompagnarmi nella visita di questo popolo di pescatori e agricoltori. Le donne presenti portavano con grande disinvoltura gli abiti tradizionali dai colori vivaci, ornate di monili d'oro al naso e alle orecchie, con le braccia e la parte inferiore delle gambe coperte di collane di perline che formavano dei disegni geometrici . Sono loro, le donne, le antiche custodi di una tradizione ancora presente, a reggere gli equilibri familiari, mentre la Saila, l'assemblea dei capi, si riunisce per risolvere le eventuali controversie e distribuire il lavoro tra le varie comunita'.

Tutte le donne, mostravano, con grande orgoglio il frutto del loro lavoro: le molas (vedi foto) un collage di stoffa con motivi che riproducono scene di vita quotidiana, disegni geometrici astratti e figure di animali, tramandate nel tempo di generazione in generazione, da un popolo che, ha dovuto adattarsi a tutte le circostanze per sopravvivere e mantenere intatto, questo delicato ecosistema.





Il viaggio continuera' con :
L'ISOLA DI KUANIDUP : UN FRANCOBOLLO DI SABBIA E PALME
(vedi foto sopra) dove parleremo del rapporto che esiste tra il mare e questo popolo antico.

Postato da Antonio (Il Tusitala)

19 commenti:

Mauro (Baronetto) ha detto...

Con enorme piacere saluto il ritorno di un grande amico, con cui un paio di anni fa ho condiviso tutte le fughe fatte per immersioni rubate a pomeriggi lavorativi.
Antonio ha in sè l'essenza pura dello spirito SUBnormale, che lo ha sempre portato a trovare il tempo ed il modo di riuscire a fare un'immersione anche quando il tempo ed il modo proprio non c'erano. Lo spirito che ti porta a trovare gli spazi, là dove questi non ci sono.
Pensavo che questo seme, questo cromosoma che lega i DNA di tutti SUBnormali, Antonio lo avesse perso, quello stesso seme che invece in me aveva attecchito benissimo.
Spero di avere ritrovato un Amico con cui rubare ancora qualche piccola avventura alla nostra quotidianità lavorativa nel modo che lui stesso mi ha insegnato e che questo Blog si propone di suggerire.

Per esempio non escluderei che quando hai fatto questo viaggio a KUNA YALA hai detto alla moglie esco un attimo a comprare il pane…..

Ale (ì Luce) ha detto...

Ciao Antonio
Bentornato nel Blog.
Spero ripetere un'immersione con te prima possibile.
Buon lavoro per la nuova rubrica.

Vittorio (Archimede) ha detto...

Ben arrivato ,
finalmente ci possiamo sentire . Un contributo come il tuo mancava veramente.
Ciao e a presto.

Alex (Barbiero) ha detto...

CIAO ANTO DA IL BARBIERO
A PRESTO PUBBLICHERO UN BEL POST SULLE ISOLE............CHE VEDRETE AD OTTOBRE
CIAOOO

Anonimo ha detto...

dal nikname che ti sei scelto si intuisce lo spirito fanciullesco che si nasconde in Te. spero di sentirti presto
Orazio (cisansub)

Alex (Barbiero) ha detto...

ORAZIO CHI SEI ?

gavriol ha detto...

Come sempre una entrata alla grande per Antuan.Penso che la nuova rubrica sia tra le piu lette.

Anonimo ha detto...

complimenti al mio collega..anzi amico di framura,e di torce allagate...ma questa è un'altra storia.
inutile rinnovare l'invito,comunque noi di rosignano ti aspettiamo per un'immersione,naturalmente con la neo guida di Calafuria i luce.
per il prossimo anno ci prepareremo per andare sul nasim,sarebbe bello averti con noi,ti faremo sapere.Bel viaggio e bell'articolo.
Dimenticavo di dire a Alex che Orazio è il nostro capo supremo,che si vede e si sente poco,ma che conta molto,quindi non lo fate arrabbiare;a questo ci penso io.

Ale (ì Luce) ha detto...

Se ce la fai a smaltire la Paulaner sabato mattina potresti venire a calafuria a conoscere un pò di neoSUB e +vecchiSUB del Cisan

Naturalmente l'invito è aperto a tutti!!

Mauro (Baronetto) ha detto...

Antonio mi meraviglio ti te!
Gli alcolici dopo le immersioni non si possono bere!

Ma la muta te la fai chiudere da qualcuno in stazione?
:)

gavriol ha detto...

Antonio non rinvangare cose che fanno male,mauro era tra l'incudine e il martello ma bastavano 10 min. e si sarebbe fermato con l'avvenente creatura.

Mauro (Baronetto) ha detto...

Sapete la divisa affascina sempre..
Se poi è umida ancora di più...
;)

Ale (ì Luce) ha detto...

Antonio, scusa una domanda:
devo considerarti offeso dal post che ti ho dedicato?
Non mi cachi per niente!!
non mi degni un saluto e non rispondi ai miei commenti!!
:-)

Mauro (Baronetto) ha detto...

Offeso?
Ma se è la foto più bella che gli hanno fatto negli ultimi dieci anni.
Per me se la stampa e se la incornicia.
A proposito come si pronuncia?

Ale (ì Luce) ha detto...

Ok ...no problem Antonio, solo che mi ero un pò preoccupato!!

Ti rinnovo i complimenti per la nuova rubrica che curerai e credo che susciterà grande interesse.

PS: quando torna il Bussola, prima della fine del mese vediamo di organizzare una "Notturna Bloggers a Calafuria"

Vittorio (Archimede) ha detto...

Sarà la volta buona che facciamo un tuffo tutti insieme?
Ciao a tutti.

Ale (ì Luce) ha detto...

Carissimo Baronetto
non avevi detto nulla in propositono del nuovo brevetto
...avevi paura di dover pagare da bere??!!
:-)

Mauro (Baronetto) ha detto...

Modestamente sono Trimixxato.
Da ora in poi la mia missione sarà Trimixxarvi tutti.
Preparatevi!.......

Anonimo ha detto...

Beato te che hai fatto una vacanza del genere...
Ecco, lì imparerei anche io...
:P

L'ISOLA-CALAFURIA.....SUBNORMALE PER SEMPRE!!!

Visto che nessuno più pubblica sul blog dei subnormali appena ho qualche media lo faccio io- Immersione da terra a Calafuria.... Dopo una ...